lunedì 28 marzo 2016

Tin Roof Blues (Bobby Hackett)

 Per un giorno tradizionalmente quieto e contemplativo, ecco un classico del Dixieland che è uno dei pezzi di jazz più relaxed; in questa versione proto-mainstream, e con questa ritmica e soprattutto questo pianista che non so che cosa avesse per la testa, addirittura quasi svaccato, direi. Per fortuna c’è il nerbo bixiano di Bobby Hackett a portare in salvo il tutto.

 Tin Roof Blues (Brunies-Mares-Melrose-Pollack), da «The Chronological Bobby Hackett 1948-1954», Chronological Classics. Bobby Hackett, tromba; Charlie Queener, piano; Danny Perry, chitarra; Bob Casey, contrabbasso; Cliff Leeman, batteria. Registrato il 15 settembre 1950.

2 commenti:

Alberto Forino ha detto...

quasi svaccato, è Pasquetta, non me la sento di non perdonarlo! :D


Marco Bertoli ha detto...

!!!