lunedì 29 novembre 2010

The Awakening - Stolen Moments - Wave (Ahmad Jamal)

  Il disco più famoso e influente (per quanto influente questo pianista sia stato) di Ahmad Jamal è «At the Pershing», ma secondo me il più bello è «The Awakening», registrato al principio del 1970. Lo è per l’altissima invenzione di Jamal, per l’esecuzione pianistica, per la qualità delle sue composizioni originali e per quella degli accompagnatori, soprattutto Frank Gant, batterista delicato e implacabile.

  In effetti, ecco un disco che mi entusiasma tanto che sceglierne due pezzi mi mette in imbarazzo. Finirò col fartelo sentire tutto, ma per adesso ti dò la title track e il bellissimo Stolen Moments di Oliver Nelson, da un altro dei miei dischi preferiti.

   E poi anche Wave di Jobim, ma sì.

  The Awakening (Jamal) da «The Awakening», Impulse! IMP 12262. Ahmad Jamal, piano; Jamil Nasser, contrabbasso; Frank Gant, batteria. Registrato il 2 e il 3 febbraio 1970.



  Stolen Moments (Nelson), id.


  Wave (Jobim), id.

5 commenti:

sergio pasquandrea ha detto...

ascoltando l'inizio di "the awakening", per un attimo ho avuto una curiosa allucinazione uditiva: mi è sembrato di sentire il jarrett dei primi dischi in trio con haden e motian.
allucinazione che mi si è ripresentata a sprazzi durate tutto il corso del brano.

Marco Bertoli ha detto...

Che orecchie lunghe che hai. Jamal è una delle poche influenze più o meno ammesse da Jarrett.

sergio pasquandrea ha detto...

"Che orecchie lunghe che hai".
"E' per godere meglio".

Anonimo ha detto...

Anche questa volta sono d'accordo con te; lo trovo un disco magnifico, che ti sorprende ogni volta che lo riascolti. Però anche i suoi ultimi meritano, sono vitali, pulsanti, non meri esercizi manieristici come quelli d che potresti aspettarti da un monumento (seppur ascoltato da troppo pochi) della sua veneranda ed assai ben portata sua età.
M.G.

lievito ha detto...

io sono qui in veste di ospite nulla sapiente. come sai, leggo tutto, ma non capisco quasi niente.
chiedo perdono ai tuoi commentatori sapienti.
e a te per primo.